Il sole e la pelle

 In particolare ricordiamo l’azione antirachitica, per fissare il calcio nelle ossa ( fondamentale soprattutto nelle persone anziane ), così come l’azione antinfiammatoria, evidente nella cura di molte malattie della pelle come la psoriasi, l’acne e la dermatite atopica; per finire con l’azione antidepressiva. Il sole però, soprattutto se affrontato in modo non corretto, può causare danni più o meno gravi al nostro organismo ed in particolar modo alla nostra cute. Un’esposizione eccessiva o senza una corretta fotoprotezione porterà alle classiche scottature o potrà aggravare l’evoluzione di alcune dermatiti; a lungo termine potremo avere un danno sul DNA con conseguente rischio di tumori della pelle come le cheratosi attiniche od i carcinomi squamosi (molto frequenti in media e tarda età ) così come una accelerazione dell’invecchiamento cutaneo. Il rapporto tra sole e melanoma sembra invece essere legato ad un trauma acuto da esposizione come frequenti scottature, soprattutto nell’infanzia e nell’adolescenza. Per prevenire i danni da sole è fondamentale l’informazione e l’educazione del paziente, da parte del dermatologo, su come attuare nel modo più efficale la corretta fotoprotezione. Va inoltre sempre consigliato un periodico controllo dei nevi.